Mihail, 11 anni, più intelligente di Einstein

mihail-genio-einsteinHa festeggiato con mamma e papa il certificato che attesta il suo stupefacente quoziente intellettivo: 162. Un risultato che lo piazza tra  quell’ 1% di persone più intelligenti del mondo intero e lo fa entrare, di diritto, nel Mensa, l’associazione internazionale a cui ha accesso solo il 2% della popolazione mondiale che ha lo scopo di  scoprire e incoraggiare l’intelligenza umana a beneficio dell’umanità, favorire contatti sociali fra persone intelligenti, effettuare ricerche sulla natura, le caratteristiche e gli usi dell’intelligenza. Non male per un ragazzino di appena 11 anni.

Mihail Iulian Barascu, di origini rumene ma residente a Dover (Inghilterra), infatti, alla sua giovane età può già vantare un QI più elevato di Einstein e Stephen Hawking. Ma come vive, nella quotidianità, un super cervellone?

“Sono un po’ pigro – dice di se stesso – quando sono in casa non faccio niente di particolare, sto un po’ al computer..a volte mi annoio. Perciò ho iniziato a scrivere un romanzo – prosegue – Non che non mi piaccia la realtà, ma a volte può essere un po’ noiosa”

“In casa spesso monopolizza le conversazioni – spiega il papà Gheorghe, che si è trasferito in Gran Bretagna con la sua famiglia dalla Romania nel 2009 –; se lo metti a fare qualcosa, qualsiasi cosa, finisce in pochissimo tempo: la sua principale abilità è sempre stata quella di arrivare alle soluzioni in maniera più logica e veloce di come faremmo tutti noi. Quando qualcuno gli parla spesso è impaziente, corregge e se gli fai una domanda nel giro di pochi secondi ti da una risposta utilizzando almeno 500 parole e se lo interrompi – aggiunge – è capace di riprendere la conversazione dal punto esatto in cui l’ha lasciata”.

“A due anni – ricorda la madre Gabriela, 40 anni, dentista – era capace di terminare tutte le canzoni che canticchiavo di solito, ma quello che stupisce di più in lui non è nemmeno tutto questo..è la sua fantastica, sconfinata immaginazione!”

La mente del piccolo Mihail non si ferma mai: in meno di due ore è capace di spiegare dettagliatamente la sua teoria sulla formazione dell’universo, sulla quale è in totale disaccordo con il suo “rivale” Hawking, e sul perché la gallina sia nata prima dell’uovo. Questo piccolo genio, che sogna di diventare architetto e aspetta con ansia il giorno in cui i suoi genitori lo porteranno a visitare Versailles, pensa che la sua città adottiva sia “troppo grigia, avrebbe bisogno di un po’ più di divertimento”, ma che i suoi amici “sono ok”; dopo la scuola non lo troverete curvo su libroni o impegnato in qualche esperimento, ma a divertirsi giocando a basket o alla scuola di recitazione. Ammette di andare matto per i guinness dei primati, soprattutto per “quest uomo che riesce ad attaccarsi 600 spille sulla faccia. Mi piace. Mi piace vedere fin dove può arrivare il corpo umano, fino a quali estremi possono arrivare le cose”.

 Fonte: you-ng.it – Leggi anche: 13enne effettua fusione nucleare

Commenta via Facebook

Lasciaci un commento

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.