Negli Usa torna il carcere per i debitori

carcere-ai-debitoriLo ha reso noto il sito Wallstreetitalia.com secondo cui gli Stati Uniti stanno creando delle prigioni ad hoc per i debitori. Una misura che era sopravvissuta solo in alcuni stati americani e in Grecia. Negli Usa, quindi, rischieranno il carcere tutti coloro che non saranno in grado di pagare tasse e spese giudiziarie fino alle semplici multe stradali.

Negli States, che già possono contare sul record del 25% della popolazione detenuta a livello mondiale, si torna a quelle prigioni che raggiunsero il picco di popolarità, oltre 150 anni fa, quando la povera gente e i titolari di aziende venivano reclusi fino a che non erano saldati i loro debiti.

Secondo il Centro Brennan per la giustizia e l’American Civil Liberties Union (ACLU) queste misure stanno rinascendo e vengono attuate in alcuni tribunali locali degli Stati Uniti. Hanno infatti scoperto che ben sette sulle undici contee prese in esame hanno creato, de facto, “prigioni dei debitori”, nonostante i chiari “divieti costituzionali e legislativi”.

Nella seconda metà del 2012, ad esempio, nella Contea di Huron, il 20% degli arresti sono seguiti a mancati pagamenti delle ammende; mentre la Corte municipale Sandusky della Contea di Erie ha incarcerato 75 persone in poco più di un mese durante l’estate del 2012. I piccoli debitori finiscono così in carcere, i banchieri invece vengono salvati dallo Stato.

di Bruno Rosso, fonte: Signoraggio.it

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