San Martino del Carso – Ungaretti

San Martino del Carso, Ungaretti

San Martino del Carso di Ungaretti, una delle più famose poesie della raccolta l’Allegria, ci descrive, in metafora, immagini di guerra molto crude: case ridotte a brandelli, soldati uccisi di cui è rimasto poco o nulla.

Il paesaggio appare massacrato, così come l’immagine dei soldati massacrati:  un paese distrutto dalla guerra, San Martino del Carso, il cui sfondo tetro viene interiorizzato ed è per il poeta l’equivalente del suo cuore, distrutto dalla dolorosa perdita di tanti amici cari.

La lirica è estremamente essenziale: eliminando ogni descrizione e ogni effusione sentimentale, Ungaretti riesce a rendere con il minimo di parole la sua sofferenza interiore e quella di tutto il Paese.

Di queste case
non è rimasto
che qualche
brandello di muro

Di tanti
che mi corrispondevano
non è rimasto
neppure tanto

Ma nel cuore
nessuna croce manca

E’ il mio cuore
il paese più straziato

Valloncello dell’Albero Isolato il 27 Agosto 1916

Commenta via Facebook

Lasciaci un commento

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.