Vitamina C, fonti alternative alle arance

Vitamina C, fonti alternative alle arance

Le arance non solo l’unica soluzione. Ecco le possibili alternative:

La vitamina C è uno dei nutrienti più importanti durante l’inverno. La sua efficacia protettiva nei confronti delle sindromi da raffreddamento non è infatti solo un aneddoto popolare, ma si basa su serie ricerche scientifiche che hanno dimostrato la sua capacità di favorire il buon funzionamento del sistema immunitario, arrivando a dimezzare il rischio di avere a che fare con raffreddore e altri malanni di stagione.

Fra i cibi che ne contengono dosi in grado di proteggere la salute sono incluse le classiche arance, che peraltro sono un frutto tipico della stagione in cui la probabilità di entrare in contatto con i virus che causano disturbi respiratori è più elevata. Tuttavia, altri alimenti possono apportarne quantità ancora più elevate. Un esempio su tutti è quello dei peperoni, che con una sola scodella possono fornirne una quantità doppia rispetto a quella delle arance. Alternative più sfiziose sono le fragole e la papaia, da mangiare tali e quali o da utilizzare per preparare frappè salutari.

L’elenco potrebbe continuare con i kiwi, i meloni, i pomodori e molte verdure a foglia verde. Attenzione, però: qualunque fonte di vitamina C scegliate è preferibile consumarla cruda. La cottura, infatti, riduce significativamente i livelli di questo prezioso nutriente.

di Silvia Soligon, Fonte: Sole24ore.com

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